venerdì 30 novembre 2012

panchine e vecchi amori







 
 
 
E' un periodo nuovo, questo. Sono ufficialmente in panchina: basta Accademia, niente lavoro. Ebbene si, cerco lavoro ABBASTANZA  dipseratamente, ma chi non lo fa ultimamente? In compenso, ho un sacco di tempo per dedicarmi a quello che amo: scrivere e disegnare. Ho anche scoperto questo sito, Starbytes, dove è possibile lavorare freelance per aziende che richiedono vari prodotti, come loghi, video, naming, illustrazioni...ho detto " perchè no? " e mi sono iscritta anch'io... qquesti sono alcuni di lavori da me svolti:
due loghi per un'azienda agricola; un logo per un partito, uno per una industria tessile.... ebbene, ecco che mi invento grafica, recuperando il primo amore delle superiori!

sabato 1 settembre 2012

Contest ILLUSTRATI

Le ultime creature per il contest di ILLUSTRATI: di foglie un cader fragile.
 
 
 
 
 

 
 
GIOVANNI PASCOLI : NOVEMBRE

Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
...
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.

lunedì 27 agosto 2012

 Jim Morrison

  John Lennon
 
 
 
Prosegue la serie dei sacerdoti del rock!

martedì 24 luglio 2012

Sacerdotesse della Dea Musica

Per impegnare il tempo e non perdere la mano, mi sono dedicata- e tutt'ora mi dedico- a dei tributi: le sacerodetesse del rock!

Tutto è partito col concerto di Patty Smith, concerto a cui ho assistito: la sua forza mi ha lasciata così colpita che il giorno dopo non ho potuto fare a meno di disegnarla! Compiaciuta, ho deciso di fare una serie di lavori su di loro, sacerdoti e sacerdotesse della dea musica.

Enjoy it.

Patty Smith


Amy Winehouse


A breve, nuovi lavori.

sabato 7 luglio 2012


Dopo un lungo parto, ecco che viene alla luce il mio nuovo lavoro:


 il progetto nasce da una domanda: interno esterno, qual'è il punto di contatto? come mettere in relazione con gli altri- l'esterno- il proprio interno, la propria intimità? e qual'è, questa intimità?

bene, questo lavoro mi ha condotta esattamente da dove tutto è partito: la mia famiglia.

















La famiglia è la mia unità di misura, del passato e del futuro;


martedì 20 marzo 2012

Vite di carta

Indovinello: di chi è una vita di carta?
Risposta: solo di chi vive sulla carta.



illustrazione partecipante al contest di Illustrati- UNA VITA DI CARTA;

Judas


" Il Vangelo di Giuda è un vangelo gnostico che riporta alcune conversazioni tra Gesù e l'apostolo Giuda Iscariota... Secondo i vangeli canonici, Giuda tradì Gesù consegnandolo alle autorità del Tempio di Gerusalemme, le quali a loro volta lo consegnarono a prefetto Ponzio Pilato, massima autorità romana della regione, che lo mise a morte per crocifissione. Il Vangelo di Giuda, invece, presenta Giuda in una prospettiva molto differente, secondo la traduzione preliminare del 2006 della National Geographic Society: il gesto dell'apostolo non fu un tradimento, ma l'esecuzione di un ordine di Gesù stesso, che aveva bisogno di questo atto affinché il corso degli eventi che aveva progettato fosse messo in moto. "


 (wikipedia.)







il Giuda descrittoci dalla Bibbia è un personaggio contorto, che tradisce colui che più ama, un novello Caino.
Perchè a Giuda è toccato questo ruolo infame, che tutt'oggi lo rende odioso? La mia è una teoria assai nota e conosciuta, ma ho comuqnue voluto romanzarla e illustrarla; una storia d'amore, amicizia e fedeltà.







giovedì 1 marzo 2012

Ebbene si, eccoci qui....finalmente è uscito ILLUSTRATI! yeeeeeeeeeee!!! la mia puerile gioia deriva dal fatto che, a pagina nove, Amy Stuart fa la sua bella comparsa. Una grande cosa, una bella sensazione.


http://www.logosedizioni.it/rivista.php è il link della rivista, andate a darci un'occhiata...semplicemente superba!

sabato 4 febbraio 2012


"...Ti  osservai con attenzione: la testa era perfettamente rotonda, i capelli pettinati in avanti in una piccola cresta, la mascella squadrata e spigolosa era ricoperta dalla barba di un giorno. Il naso era un po’ schiacciato, come se avesse preso un cazzotto, ma stava bene. Illuminate dalla luce che filtrava dal vetro, gli occhi che la sera mi erano sembrati scuri si rivelarono nocciola, screziati di verde. Sentii il cuore mancare un colpo:
Dio, Sasha, eri bellissimo. "

( tratto da " Sospiro" )

"...Ci eravamo seduti su una panca nel parco adiacente alla gelateria. Era piacevolmente tiepido, e le prime foglie della primavera gettavano un’ombra su di noi. Regnava la quiete- erano solo le tre del pomeriggio- e qualche nonnino si aggirava per il parco, godendo del primo sole caldo di stagione. Avevi chiesto di me: chi ero? Te lo raccontai: ci eravamo trasferiti in città dalla campagna per motivi di lavoro. Mio padre  e mia madre lavoravano come operai quando ero piccola. Poi, la mamma si era ammalata ed era morta, lasciando me e mio padre allo sbaraglio. Verso i quindici anni, mio padre si trovò una nuova compagna che non sapeva cosa farsene di una figliastra adolescente in tempesta ormonale- si, mi aveva definita così- anche perché lei già aspettava un figlio da mio padre, un loro bambino, un loro figlio. Intanto, io studiavo al Liceo artistico della Città, cercando di non perdere neanche un anno per accelerare l’arrivo della maggiore età e l’uscita da una famiglia che non era più la mia famiglia. << Poi sono arrivata alla Barrique e sono arrivata sin qui. >> Conclusi, osservandoti di sottecchi: eri attento, Sasha, ad ascoltare ogni sfumatura della mia voce.     << Storia interessante. >> Dicesti infine. << Da romanzo ottocentesco. >>
Mi lasciai sfuggire un sorriso. << Anche io l’ho sempre detto. >> "
( tratto da " Sospiro " )


"...Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo, ma non sapeva che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura. “Buon giorno, Cappuccetto Rosso,” disse questo. “Grazie, lupo.”
“Dove vai così presto, Cappuccetto Rosso?” - “Dalla nonna.”
“Che cos’hai sotto il grembiule?”
“Vino e focaccia per la nonna debole e vecchia; ieri abbiamo cotto il pane, così la rinforzerà!”
“Dove abita la tua nonna, Cappuccetto Rosso?”
“A un buon quarto d’ora da qui, nel bosco, sotto le tre grosse querce; là c’è la sua casa, è sotto la macchia di noccioli, lo saprai già,” disse Cappuccetto Rosso. Il lupo pensò fra sé: Questa bimba tenerella è un buon boccone prelibato per te, devi far in modo di acchiapparla. "

c'è una leggera crepa sul colletto di Cappuccetto- dannate tempere... a breve, altre illustrazioni della mia fiaba prediletta!

biro, inchiostro, tempera.

martedì 31 gennaio 2012

Family portrait







Le persone a me care, presenti o meno.

The Land of Memories

 
The Land of Memories è il nome del videogioco realizzato all'interno del corso di Sceneggiatura dei videogiochi, nello scorso dicembre... è già passato un anno! adesso, volevo aggiornare questo post, pubblicando anche gli studi dei personaggi e di alcuni elementi di ambiente... tanto per far vedere che sono capace!
 
 





 


 


 


 


 


 


 


 


 


 



 

Nella Land of Memories...